Formazione

Mediazione Familiare

MEDIAZIONE FAMILIARE:

RIMANERE FAMIGLIA QUANDO NON SI E’ PIU’ COPPIA

La mediazione familiare nasce come forma di consulenza nell’area della conflittualità familiare, non solo nei casi di separazione dei coniugi, ma anche di problemi coniugali o di coppia e nelle situazioni di difficoltà nella gestione quotidiana della genitorialità. L’obiettivo di tale attività è quello di accogliere e trasformare la lite in un momento costruttivo evitando una pericolosa chiusura verbale per il benessere della famiglia.

Laddove una prosecuzione del rapporto a due non è più possibile, la mediazione familiare aiuta la coppia a compiere un processo di transizione, fornendo gli strumenti per elaborare insieme un accordo di separazione che sia soddisfacente per entrambi e per i figli. Le decisioni sono prese insieme, per cui o si è d’accordo o non c’è nessun accordo.

Entrambi i partner soffrono per la fine del loro rapporto, rabbia, delusione, ansia si palesano bloccando ogni tipo di conversazione, è qui che il Mediatore Familiare interviene aiutando a delimitare il conflitto per discutere in maniera produttiva, dando potere alle persone, nel senso che sono loro stesse ad essere responsabili delle decisioni che riguardano il loro domani, uscendone con un nuovo senso di dignità e con le idee più chiare su sé stessi e sul futuro. Questa, può rivelarsi una buona soluzione per i figli, troppo spesso spettatori di dinamiche familiari inadeguate.

Fondamentale è il concetto che, mentre si può smettere di essere coniugi, si rimane genitori per sempre.

Obiettivo principale della mediazione è appunto quel processo che permette che la coppia separata, mantenga comunque l’unità della coppia genitoriale. Attraverso questo percorso, il Mediatore fornisce ai coniugi gli strumenti per gestire autonomamente i conflitti che potrebbero insorgere in futuro. Si tratta di un percorso riservato, protetto dal segreto professionale e a breve termine (generalmente 8/10 incontri) che supporta le parti nella gestione delle difficoltà relative all’eventuale scioglimento del rapporto, affinché quest’ultimo sia vissuto nel modo più sereno possibile, fornisce alle parti l’opportunità di dialogare, imparare a confrontarsi pacatamente e a definire insieme le soluzioni ottimali per la risoluzione del contrasto e concordare, ove siano genitori, decisioni importanti sul presente e sul futuro dei figli.

Le principali tematiche che vengono affrontante durante le sedute di mediazione possono riguardare:

  • modalità di comunicazione della separazione ai figli;

  • elaborazione e accettazione del distacco;

  • rapporti conflittuali tra parenti;

  • riorganizzazione della vita quotidiana;

  • condivisione della genitorialità;

  • gestione del tempo;

  • aspetti economici e patrimoniali;

  • continuità delle relazioni con le famiglie di origine

Il Mediatore Familiare interviene là dove un tentativo di ricostruzione del legame è già stato tentato e il suo compito è quello di facilitare la trasformazione della relazione, incoraggia le parti a strutturare gli accordi che meglio rispondono alle esigenze di tutti i componenti di quello che è stato il nucleo familiare, atti a garantire stabilità nel nuovo futuro, in una famiglia che continuerà ad essere “sempre famiglia”.