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Come avviare una Mediazione


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ORGANISMO DI MEDIAZIONE ACCREDITATO PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA n. 887

COME AVVIARE UNA MEDIAZIONE

MODULISTICA:

Per presentare la domanda di mediazione, occorre utilizzare l’apposita domanda di avvio mediazione disponibile sul sito www.conciliamocisrl.com nell’apposita area “mediazione” alla sezione “moduli/domanda di mediazione”.

Le parti possono anche presentare l’istanza su carta libera purché sia indirizzata all’Organismo di Mediazione CONCILIAMOCI S.R.L. e contenga le indicazioni di cui al presente prospetto riepilogativo.

Le parti possono inoltre depositare domande congiunte utilizzando la domanda di avvio mediazione congiunta.

Nel caso in cui le parti istanti interessate ad attivare la procedura di mediazione, fossero più di una (mediazione multi-parte), ovvero lo siano le parti convenute, occorre allegare rispettivamente alle domande suddette le seguenti domande integrative che consentono l’inserimento di più soggetti:

modulo per altre parti istanti;

modulo per altre parti convenute;

modulo di adesione alla mediazione.

Tale modulistica è disponibile sia sul sito nell’apposita area, sia in forma cartacea presso la Segreteria del Servizio di Conciliazione dell’Organismo di Mediazione CONCILIAMOCI S.R.L..

La domanda deve essere sottoscritta dal richiedente o, se proposta congiuntamente, da tutte le parti.

COMPILAZIONE:

Devono essere compilate tutte le 5 sezioni di cui si compone il modulo

Sezione 1 – Parti della controversia

Parte istante

Il soggetto che attiva la procedura deve indicare le sue generalità e i suoi recapiti.

Nel caso di più richiedenti è necessario eleggere un unico domicilio dove inviare le comunicazioni oppure indicare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Barrando poi l’apposito quadratino, deve indicare se attiva la procedura:

  1. in proprio;

  2. quale titolare o legale rappresentante di un impresa (indicare quindi gli estremi e i recapiti dell’impresa);

  3. quale rappresentante munito di procura speciale a conciliare (indicare quindi gli estremi e i recapiti del rappresentato);

Barrando l’apposito quadratino, si deve indicare se l’istante si avvale dell’assistenza di un Avvocato o di altro consulente presso cui effettuare le dovute comunicazioni con eventuale indicazione dei poteri di rappresentanza per transigere la controversia (procura con mandato a conciliare).

L’Organismo potrà richiedere che la delega per la partecipazione al procedimento di mediazione venga rilasciata dalla parte sin dal momento del deposito della domanda in modo da consentire per tempo la verifica degli effettivi poteri del rappresentante.

Parte invitata

Il soggetto che avvia la procedura deve indicare generalità e recapiti della controparte, in modo da consentirne un’esatta identificazione.

(Si ricorda che tutti i recapiti indicati potranno essere utilizzati dalla segreteria per le comunicazioni inerenti la procedura).

Sezione 2 – Materia del contendere

Barrando l’apposito quadratino, il soggetto che avvia la procedura deve indicare se la mediazione è:

  1. obbligatoria, nel senso che il tentativo di mediazione riguarda una delle materie di cui all’art. 5 del d.lgs. 28/2010 (in tal caso barrare una delle materie previste nell’elenco);

  2. volontaria, nel senso che il tentativo di mediazione non riguarda una delle materie di cui al punto a) (indicare nell’apposito campo la materia del contendere);

  3. delegata dagli uffici giudiziari, nel senso che il tentativo di mediazione avviene su invito del giudice (indicare nell’apposito campo la materia del contendere);

  4. contrattuale, quando il preventivo esperimento del tentativo di mediazione sia previsto in un’apposita clausola contenuta nel contratto stipulato tra le parti.

Sezione 3 – Oggetto, ragioni della pretesa, valore

In questa sezione, il soggetto che avvia la procedura deve indicare:

  1. l’oggetto della controversia, ossia ciò che la parte istante chiede alla controparte;

  2. le ragioni della pretesa, ossia i motivi per cui si chiede alla controparte quanto previsto nell’oggetto della controversia;

  3. il valore indicativo della controversia (espresso in euro), individuato secondo i criteri stabiliti dal codice di procedura civile (articoli 10 e seguenti c.p.c.).

Per le liti di valore indeterminato, indeterminabile ovvero in caso di notevole divergenza tra le parti sulla stima, CONCILIAMOCI decide il valore di riferimento secondo i criteri previsti dalla norma vigente sino al limite di € 250.000,00 e lo comunica alle parti entro il primo incontro.

In ogni caso se all’esito del procedimento di mediazione il valore risulta diverso, l’importo dell’indennità è dovuto secondo il corrispondente scaglione di riferimento.

Sezione 4 – Spese di avvio e dati per la fatturazione

Compilare ogni singola voce per consentire all’Organismo di Mediazione una fatturazione quanto più precisa possibile.

Sezione 5 – Allegati e eventuale preferenza per la designazione del mediatore

Allegati obbligatori:

  • copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore:

  • nel caso di istante persona fisica: copia del documento di riconoscimento e codice fiscale ai fini della identificazione del soggetto;

  • nel caso di persona giuridica: visura camerale aggiornata, nonché copia del documento di riconoscimento e codice fiscale del legale rappresentante.

  • attestazione dell’avvenuto versamento delle spese di avvio, pari ad € 40,00, oltre IVA, da versare contestualmente al deposito della domanda, se effettuato personalmente presso la Segreteria del servizio di mediazione di CONCILIAMOCI S.R.L. oppure tramite bonifico bancario, su conto intestato a CONCILIAMOCI S.R.L., presso BANCA MALATESTIANA CREDITO COOPERATIVO soc.coop., alle seguenti coordinate IBAN: IT 10 F 07090 24205 005010155044, causale: “spese di avvio della mediazione nel procedimento tra le parti : …. (indicare parte attivante la mediazione e la controparte).

Allegati necessari in specifiche ipotesi:

  • se la domanda di avvio mediazione viene presentata tramite un rappresentante, alla domanda deve essere allegata una copia del mandato a conciliare rilasciato dalla parte, unitamente al documento di identità e codice fiscale del delegante e del delegato;

  • nel caso in cui il tentativo di mediazione venga esperito su invito del giudice, alla domanda deve essere allegata una copia del provvedimento con il quale il giudice invita le parti a tentare la mediazione;

  • qualora il preventivo esperimento del tentativo di mediazione sia previsto in un’apposita clausola contenuta nel contratto stipulato tra le parti, alla domanda deve essere allegata una copia della clausola contrattuale.

Altri allegati:

Alla domanda di avvio mediazione può essere allegata tutta la documentazione che la parte attivante ritenga opportuna.

In questo caso andranno prodotte tante copie per quante sono tutte le parti in causa.

Si ricorda che gli allegati depositati in questa fase potranno essere comunicati alle altre parti.

In questa fase NON devono essere allegati documenti riservati al solo mediatore, che dovranno essere consegnati direttamente al mediatore durante le sessioni di mediazione.

Gradimento nella nomina di mediatori:

E’ possibile esprimere un eventuale gradimento nella nomina di mediatori presenti all’interno degli elenchi dell’Organismo di Mediazione CONCILIAMOCI SRL.

L’indicazione delle preferenze consentirà di prendere in esame l’impiego del mediatore indicato, senza però rappresentare un obbligo per l’Organismo CONCILIAMOCI S.R.L., che sceglierà e nominerà il professionista esperto di volta in volta in base alla tipologia e complessità della problematica, fatta eccezione per il caso in cui la designazione del mediatore avvenga su una comune indicazione delle parti.

Sezione 6 – Accettazione del Regolamento e dichiarazioni

Le parti istanti devono sottoscrivere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali; l’accettazione del Regolamento, del Codice etico dell’Organismo di Mediazione e delle Tariffe o Tabella delle indennità di CONCILIAMOCI, e l’autorizzazione alla partecipazione dei mediatori in tirocinio.

Oltre all’indicazione del luogo e della data, la domanda deve essere sottoscritta dall’interessato o dal rappresentante, purché munito dei necessari poteri, ed accompagnata dalla fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore.

COME INOLTRARE LA DOMANDA ALLA SEGRETERIA

La domanda di avvio mediazione, comprensiva degli allegati, può essere presentata:

  • presso le sedi della Segreteria dell’Organismo negli orari di apertura al pubblico – dal lunedì al venerdì;

  • per posta raccomandata A.R., all’indirizzo della Segreteria, presso la sede legale;

  • tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo conciliamoci@postaleg.it (con scansione della domanda e di tutti gli allegati);

RICEZIONE DELLA DOMANDA E ISTRUTTORIA DELLA SEGRETERIA

In seguito alla presentazione della domanda, la Segreteria provvede al rilascio di una ricevuta di avvenuto deposito, nonché della fattura per le spese di avvio.

Se la domanda risulta completa il Responsabile procede alla fissazione della data dell’incontro.

Cosa succede se la domanda risulta incompleta?

Irricevibilità della domanda di avvio mediazione

Qualora la domanda risulti mancante della sottoscrizione o della copia del documento di identità del sottoscrittore, sarà considerata irricevibile e pertanto rifiutata dalla Segreteria.

Sospensione della domanda di avvio mediazione

Qualora la domanda risulti invece incompleta per mancanza di alcuni elementi (generalità delle parti, oggetto e/o valore della controversia, ragioni della pretesa, attestazione del versamento delle spese di avvio), la domanda viene tenuta in sospeso e la parte richiedente viene invitata a provvedere al suo perfezionamento entro il termine di 7 giorni dal ricevimento della comunicazione, decorsi inutilmente i quali non si darà inizio alla procedura.

Per informazioni:

accedere all’area “contatti” del sito.